Le pagine della graphic novel sono state trafugate, in un periodo ancora non meglio precisato fra Giugno e Dicembre del 2009, dallo studio del disegnatore Giorgio Cavazzano. Probabilmente il furto è stato compiuto da uno dei tanti "appassionati" che il maestro veneziano ha sempre accolto a braccia aperte nel suo spazio di lavoro. Uno di loro, purtroppo, si è rivelato solo uno squallido ladro. Un losco individuo che non solo ha "tecnicamente" e "freddamente" privato il proprietario di un bene in suo possesso, ma ha "anche" depredato un autore di una sua creazione artistica ed ha cancellato la possibilità, per tutti i veri amanti del genere, di ammirare in futuro una qualsiasi forma di esposizione dell'opera.
A detta dello stesso sceneggiatore, sono praticamente nulle le possibilità che le tavole del fumetto, di recente ristampato all'interno della collezione "100 Anni di fumetto italiano", siano andate semplicemente smarrite e possano prima o poi ricomparire da qualche archivio nascosto. Così come sembra improbabile che il ladro si ravveda e restituisca il maltolto. Ma il furto è già stato denunciato alle autorità competenti e, se doveste entrare in contatto con qualcuna di queste tavole o in qualche maniera aveste la possibilità di collaborare al recupero degli originali, vi preghiamo di contattare Tito Faraci attraverso il suo blog.
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