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mercoledì 31 marzo 2010

Breaking into comics the Marvel way

Sono finalmente usciti negli States due albi che attendevamo da parecchio tempo e con grandi speranze. Nell’Aprile del 2008, infatti, vi abbiamo informati della lunga lista di autori italiani inseriti fra i vincitori del “ChesterQuest”, l’attività di talent scouting realizzata in giro per il mondo da C.B. Cebulski. Conclusa la prima “stagione” del tour, infatti, la Marvel ha annunciato che molti degli autori reclutati dal proprio editor avrebbero iniziato a breve a lavorare per il mercato dei comics USA. Così è stato, basta verificarlo sulla nostra lunghissima serie di aggiornamenti, e finora restavano inedite solo le brevi storie che avrebbero dovuto apparire sull’antologica “House of Ideas”. Col passare dei mesi il progetto si è evoluto, ha portato a bordo alcuni dei migliori sceneggiatori del settore ed ha anche cambiato nome, trasformandosi nella mini di due numeri uscita adesso col titolo “Breaking into comics the Marvel way”. Questi due corposi albetti presentano 12 storie brevi da otto tavole e ciascuno degli episodi è realizzato da un team di autori differente. A conti fatti, dunque, ben un terzo dei disegnatori è italiano. A dimostrare nuovamente, semmai ce ne fosse ancora bisogno, quanto il nostro paese sia capace di creare ed esportare talenti artistici.

Ad inaugurare il progetto così come ad aprire questo aggiornamento, c’è proprio l’illustratore italiano Matteo De Longis, autore della psichedelica copertina del numero 1, dedicata a Spider-Man e Spider-Woman. All’interno dello stesso albo esordiscono due fra gli italiani coinvolti nel progetto. Michele Bertilorenzi disegna con un tratto spigoloso e deciso, immediatamente riconoscibile, una storia scritta da Mike Benson, in cui assistiamo alla sanguinolenta fuga di Bullseye dal regime di detenzione ospedaliera cui l’aveva costretto Devil dopo il loro più noto scontro. Subito dopo è il turno di Serena Ficca, che racconta visivamente una storia dei Runaways scritta da Kathryn Immonen. Il suo stile è elegante e affascinante, grazie ad un interessante commistione di generi, che riesce a miscelare in maniera personale suggestioni diverse provenienti da Disney, fumetto francese e manga giapponesi.

L’allegro “quadretto italiano” si completa sul numero 2 della mini. Prima Tommaso Bennato si carica addosso tutta la responsabilità della narrazione di un soggetto scritto dal grande Peter David. La storia dedicata ad Hulk ed agli incubi “a tema World War Hulk” che popolano il suo sonno, infatti, è completamente senza parole ed il racconto è affidato solo al disegno ed alla narrazione per immagini. L’artist nostrano riesce alla perfezione nell’impresa, grazie ad un ottimo storytelling e ad uno stile dall’impostazione classica, ma già “solido” e convincente. Chiude in bellezza Matteo Scalera, che mette il suo stile cartonesco, il dinamismo delle sue tavole e l’energia cinetica che sprizza dalle sue figure al servizio dell’instabile Deadpool e della frizzante sceneggiatura scritta da Frank Tieri.

A completare la paginazione di ambo i numeri, inoltre, vengono pubblicate una serie di schede e mini interviste, in cui si spiega perché sono stati scelti proprio questi autori, fra le migliaia che hanno partecipato alla selezione da tutto il globo. Ma vengono dati anche numerosi consigli per quei nuovi artist che si apprestano a sottoporre il proprio lavoro agli editor Marvel. Tutto questo materiale, fra fumetti e schede tecniche, verrà sicuramente pubblicato a breve anche nel nostro paese: per adesso accontentatevi delle quattro tavole che pubblichiamo in anteprima web di seguito, una per autore, e restate sintonizzati sulle frequenze di questo blog per saperne di più.

Chiudiamo segnalando che la rivista Comicus.it, attenta e puntuale come sempre, non ha tardato a “coprire la notizia” e qualche tempo fa Gianluca Reina ha realizzato una bella intervista cumulativa al gruppo di autori italiani che su “How to break comics the Marvel way” hanno mosso i loro primi passi. Vi consigliamo di leggerla e anche di visitare i loro siti personali per approfondire la conoscenza di questi quattro autori, “giovani di belle speranze” di cui certamente sentiremo parlare ancora in futuro.

 

 

lunedì 29 marzo 2010

Italiani Marvel a Valenciennes 2010

Ad un mese dall’inizio della manifestazione, segnaliamo con grande piacere la presenza di autori Marvel italiani fra gli “ospiti d’onore” del prossimo “Salon International de la BD di Valenciennes". Nel “cartellone ufficiale”, infatti, figurano i nomi delle super-star nostrane Mario Alberti e Marco Checchetto. Quest’ultimo è anche l’autore della bella locandina dell’evento, in cui insieme a Spider-Man vengono festeggiati i 10 anni trascorsi dalla prima edizione. Oltre ai disegnatori italiani sono previsti numerosi altri ospiti ed eventi, che potrete conoscere meglio visitando il blog ufficiale della manifestazione, la stessa fonte da cui abbiamo estrapolato le tre fasi di lavorazione del disegno per la locandina che accompagnano questo aggiornamento: dal layout iniziale a matita sino alla versione finale impaginata, passando per il disegno a colori in tutta la sua “pulizia” e bellezza.

La convention si svolgerà nelle giornate di Sabato 24 e Domenica 25 Aprile nel salone "Les Nymphéas" di Aulnoy-les-Valenciennes e chiunque avesse voglia di partecipare ha ancora tutto il tempo di organizzarsi comodamente, per un fine settimana turistico in cui associare la scoperta della bella cittadina nel nord della Francia ad un evento fumettistico interessante ed “esotico”, rispetto alle mete tradizionali abituali, ma così “nostrano” nel segno del “Marvel made in Italy”. Nella speranza che numerosi fan italiani si lascino tentare da questa sfiziosa opportunità e ci tengano poi al corrente di come è andata la “trasferta”, facciamo i complimenti ed i nostri migliori auguri a Franck Blas ed a tutto lo staff organizzativo dell’Association Omega per una buona riuscita della manifestazione.

 

giovedì 25 marzo 2010

Young Strange in graphic novel

Come puntualmente segnalato dal mitico Stefano Munarini sulle pagine del sito ufficiale Panini Comics, uscirà a Maggio in volume unico la mini serie "Il giovane Dr. Strange", interamente ideata e sviluppata in Italia grazie alla sceneggiatura di Francesco Artibani e ai disegni di Federico Nardo. L'opera si compone in originale di quattro episodi da 22 tavole ciascuno ed è incentrata sulla figura di un nuovo Dottor Strange, che, in questa "reinterpretazione alternativa" dello storico personaggio, viene "revisionato" e presentato come un giovane apprendista stregone. La saga, in realtà, non è completamente inedita, dato che alcuni mesi fa il gustosissimo primo episodio è stato pubblicato un po' a sorpresa in coda allo splendido volume dedicato ai "Supereroi made in Italy" della collezione "100 anni di fumetto italiano". Ma a Maggio avremo finalmente l'opportunità di leggere la storia nella sua interezza, in un pregiato volume di 96 pagine a colori, dal formato leggermente più grande del tipico comic-book, disponibile in libreria alla modifica cifra di 12 euro. Un nuovo tassello, totalmente autoprodotto nel nostro paese, si aggiunge al già ricco mosaico dei fumetti "Marvel made in Italy"!

 

lunedì 22 marzo 2010

Cebulski against the world!

Grazie alla disponibilità degli organizzatori di “Mantova Comics & Games 2010, specialmente alla gentilezza di Sara Mattioli ed al supporto tecnico di Luca Baboni, nel pomeriggio di Domenica 28 Febbraio si è svolto il primo “incontro ufficiale” targato “Marvel made in Italy”. Nel programma della convention, infatti, è stato inserito l’incontro intitolato “Question time: Cebulski against the world!” in cui ho avuto la gradita occasione di presentare al pubblico il poliedrico scrittore, editor e talent scout della “Casa delle Idee”. C.B. Cebulski è da anni fra gli “ospiti fissi” della manifestazione lombarda e proprio nelle precedenti edizioni dell’evento ha scoperto numerosi giovani artisti che hanno poi fatto il loro esordio per la Marvel. Anche nell’edizione di questo anno, la selezione su scala mondiale conosciuta come “Chesterquest” ha fatto tappa a Mantova e la guest star statunitense ha visionato numerosi portfolio di aspiranti disegnatori, ma si è gentilmente concesso anche ad un interessante confronto col pubblico. Ringrazio tutti gli utenti che sono riusciti ad intervenire e spero che si siano divertiti almeno quanto mi sono divertito io. Ma per tutti quelli che proprio non ce l’hanno fatta ad esserci, ho pensato di ricapitolare, per quanto mi consenta la mia scarsa memoria, le “notizie salienti” scaturite dall’ora passata in compagnia di Cebulski e di tutti i partecipanti.

Mentre sullo schermo hanno iniziato ad apparire in rotazione alcune tavole di storie scritte da Cebulski o disegnate da autori da lui scoperti, abbiamo avuto innanzitutto la possibilità di saperne di più dell’ospite dalla sua viva voce, sentendolo parlare della sua parabola ascendente nel panorama del fumetto US.  Dopo aver confermato di essere stato e di continuare tuttora a considerarsi un appassionato, il racconto inizia col suo trasferimento per studio in Giappone, dove ha avuto la possibilità di stringere contatti con editori e autori nipponici di fumetti. Al ritorno negli States ha poi iniziato a lavorare per le edizioni statunitensi di manga ed ha conosciuto Joe Quesada, che lo ha successivamente contattato per gestire il progetto “Marvel Mangaverse”. La possibilità di far realizzare storie dei super-eroi più amati e con la più totale libertà creativa ai migliori autori del panorama giapponese, come inizialmente previsto, è poi naufragata per problemi di budget. Dunque l’idea è stata portata a compimento dagli autori americani dallo stile maggiormente vicino a quello nipponico e la prima collaborazione di Cebuslki con la Marvel si è concretizzata. La sua attività di editor si è immediatamente consolidata e quelli che sembravano dei “sogni nel cassetto”, nel rapporto tra fumetto statunitense ed autori nipponici, sono divenuti brillanti realtà, basti pensare a “Wolverine: Snikt” del geniale Tsutomo Nihei. Poi al lavoro classico di editor, si è andato affiancando anche quello di writer, che probabilmente ha visto la sua consacrazione finale nella recente mini “X-Infernus” disegnata dal nostro Giuseppe Camuncoli. Di pari passo si è anche sviluppato il suo impegno da “scopritore di talenti”, che lo ha visto girare le principali convention di tutto il mondo alla ricerca di giovani artist per arricchire il parco autori della Marvel.

Il discorso si è dunque spostato proprio sul lavoro di “talent scout” realizzato da Cebulski e sono stati anche comunicati una serie di utili consigli per tutti gli aspiranti autori che volessero proporre i propri lavori alla Marvel. Il tutto si può sintetizzare nelle due domande principali che tutti gli aspiranti si sono sicuramente posti...

Cosa cercano Cebulski e gli altri editor della Marvel? Essenzialmente disegnatori capaci di raccontare una storia. Artist che abbiano il dono innato dello storytelling e lo dimostrino subito nelle tavole di prova che decidono di far visionare. E’ l’abilità di “raccontare per immagini” che interessa principalmente a tutti gli editor alla ricerca di nuove leve ed è proprio quello che cercano nei portfolio, per capire se un disegnatore ha le carte in regola per diventare un professionista della propria casa editrice. Lo stile non è un limite ed un problema, quello si può affinare col tempo e migliorare insieme alla tecnica. Oltretutto, sebbene per fortuna esista ancora un “linguaggio Marvel” nel raccontare una storia e nella gestione dei personaggi, anche nelle loro movenze e “fisicità”, ormai non c’è più uno “stile Marvel” da cui non ci si può discostare. La casa editrice è anzi aperta a nuovi stimoli creativi e ad idee innovative di artisti “fuori dal comune”, dunque nessuno stile o approccio narrativo è da considerarsi escluso.

Come fare a proporre i propri lavori alla Marvel? Per i disegnatori, la maniera migliore è probabilmente provare a incontrare qualche editor "dall'occhio lungo" proprio durante i "portfolio review" che ormai si svolgono regolarmente nelle principali convention del mondo. Ma anche inviare del materiale via email può essere una soluzione accettabile, che ha già dato vita a numerose collaborazioni. Basta solo non accanirsi a spedire file pesantissimi ed ingestibili da computer, che magari saranno inutilizzabili: all'inizio qualche jpg a buona definizione sicuramente è sufficiente. Il discorso cambia per gli scrittori, attorno al cui ruolo è stato speso numeroso tempo. Il linguaggio della parola è sicuramente meno immediato ed internazionale di quello del disegno, dunque il consiglio è solo uno: proporre alla Marvel qualche lavoro già stampato, anche in una lingua differente dall'inglese. Naturalmente accompagnato da una traduzione completa, che dimostri conoscenza perfetta della lingua, è l'unico mezzo che consente agli editor di valutare le capacità di sceneggiatura, per pensare di proporgli una storia breve di qualche personaggio e saggiarne le capacità. Inutile, infine, proporre alla Marvel dei soggetti di storie che non siano dedicati ai loro personaggi ed al genere super-eroistico, dato che è questo il "campo d'azione" specifico della major americana. Mentre sembrano proponibili, se non addirittura molto gradite, storie che inquadrino i personaggi in maniera ed in contesti inusuali, per provare ad esplorarne delle nuove potenzialità e sfaccettature.

Tornando al disegno, è stata molto interessante anche l’annotazione sulle tempistiche di realizzazione. Quando la Marvel decide di testare un nuovo disegnatore, infatti, tendenzialmente gli viene affidata una storia breve da 6 ad 8 tavole. Oltre alla qualità delle pagine che vengono riconsegnate, naturalmente è importante anche il tempo che viene impiegato nel realizzarle, anche per capire se ci sia la capacità di rispettare le scadenze, dovendo magari anche accelerare il lavoro per supplire a ritardi altrui. Secondo Cebulski, l’ideale per mostrarsi in maniera professionale sin dagli inizi è riuscire a disegnare almeno una tavola alla settimana. Dunque, specialmente agli inizi, una storia di otto pagine dovrebbe essere riconsegnata in un paio di mesi, con una deadline a dir poco ampia. Per non dover fare “i salti mortali” e nella speranza di non eccedere nel senso inverso, disegnando la storia al massimo della velocità, ma non al top della qualità. Tutti gli editor, infatti, sanno bene che chi ancora non è un professionista può disegnare solo “nei ritagli di tempo” offerto dall’attuale lavoro o dallo studio, dunque accettano tempi così lunghi senza che questo pregiudichi l’analisi del lavoro sottoposto.

Molte di queste informazioni sono scaturite proprio dal lungo “botta e risposta” sostenuto da Cebulski in risposta alle domande del pubblico, che in un clima allegro e “familiare” hanno posto i loro quesiti al disponibilissimo ospite. La situazione si è anche ribaltata, quando è stato proprio l’editor a chiedere al pubblico quali fossero i loro “Italian Marvel artists” preferiti. A quel punto, però, ha anche dovuto sbilanciarsi su quale fosse il disegnatore italiano della “Casa delle Idee” in cima al suo gradimento. Senza sbilanciarsi troppo, ha detto che gli piacciono tutti… anche perché molti di loro li ha scoperti proprio lui… ma ha voluto segnalare specialmente Sara Pichelli, la disegnatrice che a suo modo di vedere ha avuto il percorso di miglioramento e maturazione artistica più veloce ed interessante. Fra le tante altre curiosità nate dal dibattito, chiudo con un paio di segnalazioni legate ad un tema decisamente scottante: l’acquisizione della Marvel da parte della Disney. Cebulski ha tranquillizzato il pubblico sulla paventata “disneyzzazione” del Marvel Universe ed ha raccontato come in Marvel non sia cambiato praticamente nulla a livello creativo. Da questo nuovo “rapporto privilegiato” con la casa di Topolino & Co. tutti si aspettano solo grandi cose a livello promozionale e multimediale, senza temere alcun stravolgimento del loro lavoro. Ma… dopo aver abbozzato alla domanda proveniente dal pubblico, sulla possibilità che venga realizzato presto dalla Marvel un fumetto dedicato alla serie TV di culto “Lost”… la notizia più interessante e davvero importante è che vedrà la luce a Maggio la prima produzione ufficiale targata “Marvel / Disney”! Nulla di più è trapelato, ma l’informazione mi sembra di un certo rilievo e girovagando on line non l’ho trovata riportata su nessuna fonte: sono contento di essere riuscito a riportarla in anteprima mondiale! Dunque… appassionati di comics, mettete una croce sul vostro calendario al mese di Maggio e restate in attesa del primo fumetto realizzato dalla Marvel e dalla Disney! Nella speranza che il “Mickey vs Spidey” scherzosamente lanciato nel corso della discussione resti davvero solo uno scherzo.

Come avete potuto leggere, si è dibattuto di molti argomenti e l’ora a nostra disposizione per l’incontro è passata davvero velocemente, tanto da farci sforare di una decina di minuti rispetto al panel successivo e dover abbandonare la sala mentre la discussione sembrava ancora viva e “calda”. Spero proprio di poter replicare in futuro, nel corso di qualche altro evento legato al “progetto Marvel made in Italy” all’interno del programma delle tante convention che si svolgono in giro per l’Italia, e chiudo ringraziando CB Cebulski per la sua simpatia e cortesia, tutti gli appassionati che sono intervenuti ed hanno animato la discussione con le loro domande, senza dimenticare la gentile Annalisa Califano, che ha ripreso parte dell’incontro in video, regalandomi uno splendido ricordo della giornata. Il risultato, naturalmente, l’ho caricato su YouTube e lo ripropongo di seguito, per condividerlo con tutti quelli che c’erano (fatemi sapere se vi siete divertiti), ma anche per rendere in qualche modo partecipi anche tutti gli altri: buona visione!

mercoledì 10 marzo 2010

Marco Santucci su “X-Men Deluxe” # 179

In concomitanza con l’arrivo in Italia dell’interessante saga “X-Force / Cable: Messiah War”, su “X-Men Deluxe” # 179 vengono pubblicate anche le prime tavole realizzate da Marco Santucci per la serie “X-Factor”! La collaborazione dell’artist aretino con Peter David andrà intensificandosi nei prossimi mesi, ma già dalle pagine create per il numero 41 di “X-Factor” è possibile ammirare l’interessante approccio del nostro connazionale ai mutanti di casa Marvel. Il suo tratto, plastico ed avvolgente, è messo al servizio di una narrazione per immagini sempre solida e convincente. Le scene sono curate e gli sfondi ricchi di particolari, ma senza inutili orpelli, mentre le scene d’azione diventano improvvisamente esplosive ed avvincenti. Ad impressionare maggiormente è la regia della racconto, fondata su un’architettura della tavola personale ed un montaggio delle vignette davvero fresco e allo stesso tempo funzionale allo storytelling. Una prova davvero degna di nota, che ha consentito a Marco Santucci di traghettare la collana mutante sino alla prestigiosa boa del "numero anniversario 200", prima di imbarcarsi in una nuova ed entusiasmante avventura: disegnare una mini dedicata a Capitan America!

lunedì 8 marzo 2010

Marco Checchetto su “Spider-Man” # 528

Dopo mesi di trepidante attesa, arriva finalmente anche in Italia un albo davvero importante per tutto il “movimento” degli autori nostrani al lavoro per la Marvel: su “Spider-Man” # 528, già disponibile in edicola ed in fumetteria, viene infatti pubblicato il numero 597 di “The Amazing Spider-Man”, ovvero il primo comic-book della “serie principe” dedicata all’Uomo Ragno illustrato da un nostro connazionale! L’artist capace della storica impresa è Marco Checchetto, che con questa collaborazione non ha “solo” visto realizzarsi uno dei suoi sogni, ma ha meritatamente raccolto i frutti di anni di fatiche.

Il nostro artist, infatti, non è diventato il disegnatore di una delle serie a fumetti più importanti del mondo solo per fortuna (che nella vita è sempre necessaria) e per talento (che è un dono innato). Se Marco è riuscito a raggiungere questo prestigioso traguardo, lo deve anche all’impegno ed al lavoro sodo, a quella voglia di crescere e migliorarsi costantemente che lo ha portato a disegnare l’Uomo Ragno italiano per “Il Giornalino” per poi arrivare a quello originale su “The Amazing Spider-Man”, passando attraverso decine di altri progetti per il mercato italiano, ma anche per una doverosa “gavetta” nella “Casa delle Idee”. Come abbiamo puntualmente provato a documentare, infatti, la consacrazione finale è arrivata dopo alcune storie brevi per l’antologica “Marvel Comics Presents”, un tentativo di rilancio della collana “Squadrone Supreme” ed alcune tavole su “X-Men: Legacy”. Ora il punto di arrivo di questo percorso artistico è sotto gli occhi di tutti. Il suo stile si è fatto ancora più secco ed incisivo, il montaggio delle tavole è diventato sempre più personale e moderno, con un ottimo equilibrio tra facilità di lettura e dinamismo delle scene d’azione.

Dopo questa convincente prova, la Marvel ha affidato a Marco Checcheto una run sulla serie di “Daredevil” a partire dal numero 505, ma la sua saga “American Son” continuerà ad essere pubblicata nelle prossime settimane nel nostro paese sulle pagine del quindicinale di “Spider-Man”. Segnaliamo in particolare il numero 529 della collana, in cui verrà pubblicata anche un’intervista esclusiva rilasciata dal nostro “artist ragnesco” all’editor Max Brighel, in cui saranno sviscerati tutti i “dietro le quinte” di questa splendida avventura personale e professionale. Sempre restando in tema, chiudiamo informandovi che sempre sul numero 528 di “Spider-Man” al centro di questo aggiornamento si conclude la mini-serie “Dark Reign: Mister Negative” disegnata da Gianluca Gugliotta. All’ultimo capitolo della saga viene anche affiancata un’interessante intervista inedita all’autore italiano, dando vita ad un albo che si dimostra sotto tutti gli aspetti a dir poco imperdibile per tutti i curiosi della “maniera italiana” di approcciarsi a Spider-Man!

giovedì 4 marzo 2010

Artisti italiani disegnano Spider-Man… in video!

Come abbiamo già ampiamente avuto la possibilità di segnalare, la convention “Mantova Comics” ha da sempre il suo punto di forza negli autori ospiti ufficiali della manifestazione, che si prestano a lunghe sedute di sketch per accontentare tutti i visitatori e lasciar loro un piacevole ricordo delle giornate trascorse in fiera. Anche l’edizione 2010 non ha fatto eccezione e, in attesa di presentarvi un aggiornamento speciale dedicato all’evento evento (ricco di fotografie e con un resoconto dell’incontro “Marvel made in Italy” tenuto in compagnia del grande C.B. Cebulski), ve lo dimostriamo attraverso tre video realizzati dallo staff di Comicus.it e condivisi sul canale YouTube dello splendido sito. Nella seguente playlist, infatti, abbiamo raccolto alcune riprese che vedono Giuseppe Camuncoli, Marco Checchetto e Gabriele Dell’Otto mentre sono all’opera, cimentandosi con l’interpretazione del nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere: buona visione!

lunedì 1 marzo 2010

Lorenzo Ruggiero inchiostra Hawkeye

Dopo aver parlato del suo pregevole lavoro sulla mini “Dark Reign: Fantastic Four”, segnaliamo oggi con grande piacere il nuovo fumetto realizzato per la Marvel dell’inchiostratore italiano Lorenzo Ruggiero. Il finisher nostrano è stato chiamato ad operare sulle matite di Andres Guinaldo per concludere un’altra mini legata al più recente e oscuro evento della “Casa delle Idee”, ovvero “Dark Reign: Hawkeye”, dedicata al ruolo del letale killer Bullseye nel nuovo equilibrio del Marvel Universe. Anche in questa occasione, il nostro connazionale realizza un’ottima prova e trova una interessante alchimia con i disegni dell’artist, definendo con perizia le tante tavole ricche di particolari e aiutando a rendere ancor più dinamiche le scene di azione, attraverso un ripasso variegato e capace di adattarsi alle diverse necessità della scena. Grazie alla disponibilità dell’inchiostratore partenopeo, in questo aggiornamento riusciamo a presentare alcune splendide tavole nella versione in bianco & nero, la più indicata per godere al meglio del lavoro di inchiostrazione. Dopo questa ennesima dimostrazione di stile, Lorenzo Ruggiero è stato già ingaggiato dalla Marvel per lavorare alle chine di un nuovo progetto, una saga di Iron Man per la linea “Marvel Noir”: complimenti e "in bocca al lupo" (crepi il lupo!) per questa nuova prestigiosa prova!

 
 

TUTTI GLI AUTORI MARVEL ITALIANI...

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