Carmine Di Giandomenico su "Iron Man & I Vendicatori" # 50

Il primo Annual della serie "Invincible Iron Man" è un albo davvero importante per la storia della Marvel. Si tratta, infatti, del primo fumetto della "Casa delle Idee" ad essere distribuito in contemporanea sia in formato cartaceo sia in formato digitale, un vero pioniera nella nuova era dei "digital comics", che non equivale ad una migrazione del nostro media preferito dalla fisicità dei comic-book all'intangibilità degli e-comics, ma alla coesistenza di queste due modalità di fruizione, molto simili, ma al tempo stesso molto diverse fra loro.


La storia vede adesso finalmente la luce anche in edizione italiana all'interno dell'albo "Iron Man & I Vendicatori" # 50 ed è per noi fondamentale segnalarla, oltre che per il discorso distributivo sopracitato, specialmente perché è magistralmente illustrata da Carmine Di Giandomenico. L'avventura scritta da Matt Fraction è interamente dedicata al Mandarino, storico avversario di Tony Stark, ed è incentrata sulla realizzazione di un film dedicato alla sua vita. O meglio, sull'esistenza che il Mandarino avrebbe desiderato avere e attraverso la quale vorrebbe essere conosciuto e ricordato, sebbene antitetica rispetto alla realtà. Per realizzare la pellicola, il detentore dei mortali anelli del potere rapisce il più famoso cineasta asiatico, che viene sottoposto ad angherie e torture psicologiche al limite della sopportazione umana, sino ad una conclusione a dir poco tragica, che mette a nudo la brutalità e la malvagità senza limiti del protagonista.


Il risultato è un fumetto cupo e disperato, che si svolge spesso su due piani narrativi paralleli, impresa difficile da rendere a livello visivo, ma che il nostro connazionale gestisce in maniera impeccabile. Grazie ad una sapiente regia della tavola, infatti, Di Giandomenico sviluppa il racconto in maniera fluida e chiara, garantendo alla storia ritmo e leggibilità. Al di là del tratto estremamente elegante e personale, capace di palesare l'atmosfera di ambiguità e puro terrore che permea l'intera avventura, è proprio l'arte sequenziale a diventare centrale nelle sue tavole. A pagine altamente dinamiche e di impatto immediato, infatti, se ne affiancano molte altre in cui le vignette si incastrano e si sovrappongo a creare un mosaico ricco di soluzione e invenzioni strutturali, fondamentali per rendere giustizia alla complessità dello script ed alle differenti esigenze delle scene.


Nello scegliere questo episodio per festeggiare il cinquantesimo albo di "Iron Man & I Vendicatori", che trovate adesso in edicola ed in fumetteria, l'editor Giorgio Lavagna ha avuto proprio ragione ed ha reso l'albo anniversario della serie davvero imperdibile non solo per gli appassionati storici dell'eroe in armatura tecnologica, ma anche per i fan del fumetto "Marvel made in Italy" e , più in generale, per chiunque ami il mondo del fumetto.