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lunedì 14 dicembre 2009

La fine di Wolverine secondo Castellini


Tre settimane fa abbiamo inaugurato la nostra serie di aggiornamenti quasi "monotematici", dedicati ai tanti recenti albi "Marvel made in Italy" in edizione nostrana, parlando del volume in cui è stata ristampata la graphic novel di Silver Surfer disegnata dal grande Claudio Castellini. Oggi vi presentiamo con grande piacere un'altra pietra miliare realizzata dall'artist romano per la "Casa delle Idee", ovvero la mini "Wolverine: The End" raccolta nell'omonimo volume della collezione "Supereroi - Le grandi saghe". Il libro, distribuito da poco in tutte le edicole, presenta i cinque albi in cui lo sceneggiatore Paul Jenkins ed il disegnatore nostrano hanno tratteggiato un affascinante futuro ipotetico per il più amato degli X-Men, raccogliendo tutti i frammenti del suo passato disseminati per anni in numerose storie e portandoli ad un ideale compimento.

Anche in questa prova, Castellini sfoggia per l'ennesima volta tutta la sua classe. Il suo tratto continua ad essere plastico e "caldo". Le sue tavole sono cariche di atmosfera e si dimostrano ancora una volta "Marvel style" allo stato puro, nel solco tracciato dai grandi maestri del passato, ma proiettato ai tempi moderni e nel segno dell'evoluzione del linguaggio del fumetto. In questa occasione, diversamente che in alcune prove precedenti, la scelta stilistica è di "sacrificare" l'attenzione quasi "da amanuense" per gli sfondi ed i particolari, a favore del dinamismo e della potenza cinetica delle figure, che a tratti sembrano quasi "saltar fuori" dalla pagina. Oltre ad offrire la possibilità di leggere la saga nella sua interezza e goderla in un'ottima edizione dal grande formato, il volume regale anche alcune pagine di layout e studi preparatori mai visti prima, la splendida versione originale della prima copertina ed anche alcune tavole a matita, che permettono di comprendere ancora meglio la tecnica con cui Castellini realizza le sue opere.

Un libro a dir poco imperdibile per tutti gli appassionati, anche grazie all'interessante apparato redazionale ed alle non trascurabili storie d'appendice: sebbene non siano frutto dell'ingegno e del talento italico, infatti, vanno quantomeno citati anche i one-shot della serie "The end" dedicati a Hulk (ad opera di Peter David e Dale Keown) e Punisher (di Garth Ennis e Richard Corben).


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