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martedì 16 agosto 2011

Gabriele Dell'Otto disegna gli Avengers

Mentre è già scattato il conto alla rovescia per l'uscita del film "The Avengers" (a cui abbiamo dedicato una delle nostre apprezzate playlist video), viene confermata anche un'altra ottima notizia legata al mondo dei Vendicatori, che farà sicuramente felici tutti gli utenti del nostro blog: Gabriele Dell'Otto sarà il disegnatore dei prossimi annual dedicati agli "eroi più potenti della Terra".


Sul Comic Book Resources era stato già annunciato da tempo che l'artista romano sarebbe tornato a collaborare con Brian Bendis dopo l'acclamata "Secret War", la fondamentale mini-serie che ha gettato le basi delle principali storyline Marvel dell'ultimo decennio, presentando questa volta il ritorno sulle scene di Wonder Man. Nel frattempo, l'alter-ego di Simon Williams è tornato a far capitolino sulle pagine della serie "Avengers", preparando il suo arrivo come vero protagonista, sebbene in negativo, nei nuovi "speciali annuali" vendicativi. Si inizia con "New Avengers" Annual # 1, che vedrà Wonder Wan riunire una squadra di super-villain di tutto rispetto (già denominati Revengers) per attaccare i suoi ex amici e compagni di squadra. Questo primo special dovrebbe essere poi seguito a ruota dagli annual delle altre serie dei Vendicatori, in cui proseguirà e si concluderà l'avventura.


Sempre il prezioso CBR ha diramato da poco proprio una bella preview del primo capitolo, che ci mostra un Dell'Otto sempre in grandissima forma ed in continua evoluzione rispetto alle precedenti prove. Come si può intuire anche dalle tavole che abbiamo ripreso nel nostro aggiornamento, lo stile vira improvvisamente verso scelte meno pittoriche, a favore di uno storytelling ancora più dinamico e di impatto, mentre le tavole si arricchiscono di luce, dettagli e tratteggi. Una serie di scelte artistiche e narrative probabilmente legate anche al tema ed alle atmosfere della storia, che lasciano presagire una scelta autoriale ben precisa e condivisibile, quella di "adattare" la propria arte in funzione di ciò che si deve raccontare, per farlo sempre nel miglior modo possibile.


Pur restando in spasmodica attesa di ammirare il lavoro del "nuovo" Gabriele Dell'Otto, dunque, non ci stupiremmo se in futuro a suoi lavori di questo stesso genere andassero ad affiancarsi graphic novel più "autoriali" o speciali "vecchio stile", in un'alternanza funzionale allo scopo che potrebbe diventare un nuovo "segnale di stile" da parte del maestro romano.


 

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