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mercoledì 27 gennaio 2010

“X-Campus”, i giovani X-Men italiani

Richiesta a gran voce e per molto tempo da tutti gli appassionati, dopo una lunga attesa è arrivata anche in edizione italiana la saga di “X-Campus”. Commissionata qualche anno fa da Panini Comics allo Studio Red Whale, la mini è successivamente rimasta “impelagata” in diverse questioni editoriali e nuovi equilibri del mercato, che ne hanno ritardato l’uscita, senza però compromettere minimamente la godibilità del lavoro. Anzi, la pazienza dei fan è stata ampiamente ripagata ed il fumetto è stato presentato probabilmente nella miglior maniera possibile. L’intera storia, infatti, è stata pubblicata in versione integrale nell’omonimo volume “X-Campus” della collezione “Supereroi - Le grandi saghe”, distribuito in compagine con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport: 192 pagine a colori, su carta patinata e con dimensioni più grandi del tipico formato comic-book, alla modica cifra di 9,9 €. Un libro disponibile comodamente in tutte le edicole italiane e con una grande tiratura distribuita in maniera capillare sull'intero territorio nazionale, per arrivare al maggior numero possibile di lettori. Se è vero che i lettori e gli autori di “X-Campus” hanno dovuto aspettare più del previsto per vedere l’opera pubblicata, dunque, è altrettanto vero che sarebbe stato impossibile immaginare un’edizione più convincente e diffusa!

Se avete seguito anche in passato le pagine del nostro blog, probabilmente avete già avuto l’occasione di imbattervi nelle numerose segnalazioni della saga e saprete bene di cosa si tratta. A favore di chi, invece, ne sentisse parlare solo adesso per la prima volta, ricordiamo brevemente che si tratta di una “rivisitazione” dell’universo degli X-Men in chiave teen-ager, che vede tutti i più noti personaggi (come Wolverine, Xavier, Rogue, Magneto e tantissimi altri) “ringiovaniti” e calati in un contesto da campus universitario, come nella saga di “Harry Potter” o in tante famose serie TV per adolescenti. Non sono ancora un gruppo di super-eroi “temuti ed odiati dalla società che hanno giurato di proteggere”, ma solo dei giovani studenti che imparano a crescere insieme, superando le difficoltà del loro essere ragazzi diversi e problematici. Un po’ come i lettori loro coetanei, che non avranno difficoltà ad immedesimarsi con qualcuno dei protagonisti, ma con l’aggiunta di super-poteri a complicare e rendere più avventuroso il quadro finale. Questi giovani mutanti riescono anche a non “tradire” la versione originale degli eroi o l’idea di partenza che li ha generati, essendone anzi una “attualizzazione” credibile e molto rispettosa delle origini.

A lettura avvenuta, si resta decisamente soddisfatti. La storia è avvincente e fresca, i dialoghi brillanti e scorrevoli. Alta anche la qualità dei disegni, che, a dispetto dei vari autori coinvolti nel lavoro, riesce comunque a garantire una lettura “compatta” e dalla linea editoriale omogenea, anche grazie ad una colorazione brillante, ben riconoscibile e capace di creare un’ottima amalgama. Sono davvero tanti gli autori italiani impegnati nella realizzazione di questa saga ed è un piacere poter finalmente nominarli tutti insieme in questo post, anche se alcuni di loro sono già “vecchie conoscenze” del nostro blog. In attesa che “X-Campus” fosse pubblicata in Italia, infatti, tanti dei suoi disegnatori hanno iniziato a collaborare direttamente con la Marvel, dimostrando che il progetto è stato anche un’ottima palestra per tanti giovani autori di talento. La storia è stata scritta a quattro mani dai noti sceneggiatori Francesco Artibani e Michele Medda, due scrittori molto amati dal pubblico italiano per i lavori realizzati insieme ad altri grandi editori di casa nostra. Ai disegni troviamo Denis Medri, Roberto “Rob” Di Salvo, Alessandro Vitti, Gianluca Gugliotta e Marco Failla. Quest ultimo si è anche occupato degli inchiostri, insieme a Santa Zangari e Cristina Giorgilli. I colori sono opera di Fabio Bonechi, Cecilia Giumento, Giovanna Niro, Davide Amici e Sergio Algozzino, che ha anche supervisionato l’intero processo di colorazione. A coordinare per Red Whale questa nutrita squadra di artisti, le prodi Maryam Funicelli e Stefania Bitta, con la supervisione di ben quattro “ere editoriali” di Panini Comics: Enrico Fornaroli, Francesco Meo, Andrea Rivi e Simon Bisi, naturalmente sempre sotto l’egida del direttore editoriale Marco Lupoi.

Per saperne di più sugli autori, vi consigliamo di leggere tutti gli aggiornamenti del nostro blog a loro dedicati e di seguire i tanti link inseriti nella colonna di destra, ma è lo stesso volume di “X-Campus” a permetterci di conoscerli meglio, attraverso numerose schede ed un apparato editoriale molto completo ed interessante. Per studiare ancor di più l’opera ed i “segreti” alla base della sua creazione, invece, vi segnaliamo due pregevoli strumenti disponibili in rete: gli splendidi tutorial pubblicati su Kinart, in cui Roberto Di Salvo e Marco Failla illustrano le loro tecniche e scelte di lavorazione, e l’approfondimento di uBC Fumetti a cura di Roberto Giammatteo intitolato “X-Campus... what if, or not what if: that is the question!”, davvero ricco di interessanti annotazioni, studi preparatori e immagini.

2 commenti:

  1. Hey che impressione! Vi seguo da tempo e ora mi ritrovo scritta lì sopra : ) Gongolo : )


    Ringrazio per la bella recensione, che condivido, e continuo a leggervi : )

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  2. Ciao Cristina! Grazie a te perché segui così fedelmente il blog e complimenti per lo splendido lavoro!

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