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lunedì 2 aprile 2012

Marco Checchetto su "Devil e i Cavalieri Marvel" # 1

Per tutti i lettori è sempre una gioia quando viene inaugurata una nuova testata regolare Marvel in edicola. Non solo perché è un segno di buona salute del mercato e garantisce un radioso futuro alla nostra passione, ma anche perché offre una corposa "dose" in più di fumetti da gustare e collezionare a basso prezzo. Quando una serie presenta su base mensile le tavole di un artista italiano, poi, naturalmente la festa è doppia per tutti gli appassionati di comics "Marvel made in Italy"!


E' proprio questo il caso di "Devil e i Cavalieri Marvel", nuova collana già disponibile dal mese di Febbraio, che presenta anche la recente serie "The Punisher" disegnata da Marco Checchetto. Un rilancio in grande stile per Frank Castle, che vi avevamo già annunciato quasi un anno fa e che adesso possiamo finalmente leggere anche in edizione nostrana. Lo stile del nostro connazionale è a dir poco perfetto per illustrare le sceneggiature di Greg Rucka, che ha totalmente abbandonato la versione grottesca e dissacrante che da anni caratterizza il personaggio per "tornare alle origini", dando vita ad un poliziesco metropolitano davvero oscuro e disperato, che in qualche modo si affianca alle più moderne e riuscite serie televisive di genere.


Checchetto dà forma sulla pagina a queste suggestioni noir, proseguendo quel percorso di crescita che da tempo lo porta a sperimentare scelte artistiche idonee a rendere  le scene credibili e tridimensionali, creando un affresco dark e assolutamente realistico. Il suo tratto è diventato ancora più "sporco", aiutato nella resa finale dalla possibilità di curare autonomamente gli inchiostri delle sue matite e dalla felice collaborazione ai colori di Matt Hollingsworth. Con un colorista così azzeccato e la facoltà di controllare interamente il lato artistico, il disegnatore italiano può dedicarsi a sfruttare a pieno tutte le potenzialità del media, variando la struttura della tavola a seconda dell'atmosfera del momento, con pagine estremamente ordinate che si affiancano ad altre dalla composizione più dinamica, ma sempre nel segno della leggibilità. Mentre quello "spazio bianco" che abitualmente divide ogni vignetta si trasforma in uno "spazio nero", colore dominante ed assolutamente ideale per la narrazione di uno storia incentrata sulla brutalità umana.


Se cercate una lettura rilassante e capace di farvi sognare, sicuramente questo nuovo Punisher non fa al caso vostro. Ma se volete leggere un fumetto viscerale, scritto e disegnato davvero bene, che vi proietti in quell'inferno in terra che purtroppo è storia dei nostri giorni e che Frank Castle si trova ad affrontare quotidianamente, il Punitore di Marco Checchetto è una scelta obbligata.


Chiudiamo con una segnalazione per tutti i collezionisti: il # 1 di "Devil e i Cavalieri Marvel" è stato distribuito in quattro versioni differenti, tre variant cover da edicola (quella dedicata al Punisher, che trovate riprodotta di seguito, è disegnata proprio da Checchetto) ed una in esclusiva per le librerie specializzate. Ma all'interno di tutte le varianti troverete sempre "Brividi a tinte fosche: da Devil al Punitore", una bella intervista al nostro disegnatore realizzata dall'editor Giuseppe Guidi, ricca di informazioni, curiosità e disegni in bianco & nero.


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