E' stata inaugurata Venerdi 7 Settembre dal sindaco Walter Veltroni nelle sale del prestigioso Complesso del Vittoriano a Roma, come "antipasto" degli eventi per La notte bianca, la mostra "Spider-Man il più umano dei super-eroi". Questa esposizione egregiamente organizzata da Riccardo Corbò, in collaborazione con la MARVEL e la Panini Comics, ha preso il via in uno degli spazi più prestigiosi e nobili della città eterna, segno di quanto ormai anche nel nostro paese, attraverso un' "icona pop" come l' Uomo Ragno, sia possibile presentare al grande pubblico il mezzo fumetto come una vera e propria forma d'arte. Al di là dell'esposizione di interessanti gigantografie commentate (con una puntuale panoramica sulla vita del personaggio e le sue mille sfaccettature), albi, video e memorabilia, infatti, il fulcro della mostra era composto proprio da vere opere artistiche, trattandosi di una sorta di mostra collettiva di tutti i disegnatori italiani che hanno mai immortalato il "super-eroe con super problemi". E ciascuno di loro ha messo in campo alcuni piccoli tesori illustrati, che meritano davvero di essere ammirati in versione originale.
L'evento, che durerà con ingresso sempre gratuito sino al 30 Settembre, ha immediatamente riscosso un successo strepitoso ed ha davvero "sbancato" nel corso della "nottata in bianco" di Sabato. Grazie all'imponente allestimento ed alla qualità dei materiali proposti, un fiume di gente in piena si è gettato a ritmo continuo ed instancabile ad ammirare l'esposizione. Grandi complimenti agli organizzatori, perchè evidentemente la qualità, la sensibilità e la conoscenza del media proposto, alla fine hanno pagato e questa "scommessa" è stata decisamente vinta.
Ammirare la mostra insieme agli "amici / colleghi" coinvolti nell'organizzazione come Marco Lupoi (potete leggere in questa pagina cosa ne pensa dell'evento), Francesco Meo, Sara Mattioli e Simon Bisi l'ha resa ancora più interessante, così come i successivi "baccanali" mi hanno permesso di incontrare vecchi amici e conoscerne di nuovi (un saluto alla simpaticissima Gloria ed a tutta la "crew romana"!). Ma per me è stata anche una buona occasione per incontrare alcuni degli autori che saranno presenti con i loro lavori su MARVEL MADE IN ITALY, maestri del fumetto internazionale come Simone Bianchi, Claudio Castellini (che vedete immortalati in un accattivante "team-up" nella foto d'apertura di questo post e con in quali ho passato una splendida serata) e Gabriele Dell'Otto (purtroppo visto solo di sfuggita). Ho saputo anche della presenza di altri fra gli artist che animeranno le pagine del libro, ma purtroppo me li sono lasciati "scappare sotto il naso": rimedierò quanto prima! In mostra, comunque, erano presentati lavori "a tema ragnesco" dei tre sopra citati autori e di Giorgio Cavazzano, Giuseppe Camuncoli, Mario Alberti, Carmine Di Giandomenico, Andrea Di Vito, Marco Checchetto, Giancarlo Olivares e Federica Manfredi.
In chiusura, ecco la prima parte di una gallery fotografica che ho provato a realizzare (sebbene le mie doti di fotografo non siano propriamente eccelse... volendo usare un eufemismo...) per documentare l'evento e provare a mostrarvi quale atmosfera è ancora possibile respirare al Vittoriano fino al 30 Settembre. In questa carrellata iniziale, trovate una serie di foto per inquadrare il contesto e la scenografia. Nel prossimo aggiornamento, invece, inserirò le foto di alcune splendide tavole (almeno una per ciascuno degli autori presenti) che rendono la mostra davvero unica e meritevole di essere visitata.
1 commento:
Che dire? Io c'ero! Le tavole esposte sono magnifiche, davvero impressionanti le matite finite di Claudio Castellini (ora capisco perché faccia volentieri a meno degli inchiostratori) e i quadri (non so definirli altrimenti) di Gabriele Dell'Otto. Per certi versi la mostra, nonostante lo "sdoganamento" globale di Spidey grazie ai film di Raimi, è fin troppo da appassionati del fumetto (cosa che non mi è affatto dispiaciuta, intendiamoci), spero che le tavole di un Simone Bianchi e dei suoi eccezionali colleghi e i temi affrontati in anni di saga "ragnesca" possano convincere i molti visitatori che la letteratura disegnata è forma d'arte vera.
A Claudio, Simone e Matteo: è stato un piacere conoscervi, ragazzi, in bocca al lupo per i vostri prossimi lavori!
Fab
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