Stefano sarà naturalmente presente sul nostro volume con un'intervista esclusiva ed un paio di schede personali, ma anche con la sua prima storia ambientata nel Marvel Universe ufficiale, ovvero le 22 tavole che compongono l'episodio numero 70 della serie dei Thunderbolts, scritto da Fabian Nicieza: il primo fumetto disegnato da una delle future super star dell'industria dei comics non poteva restare inedito e... a rimediare ci ha pensato MARVEL MADE IN ITALY! :-)
Il prossimo lavoro di Stefano a vedere la luce in Italia nel corso del 2008 sarà il già citato "Avengers: The Initiative", che verrà pubblicato all'interno della collana "Iron Man & i Potenti Vendicatori". Quì di seguito trovate le prime tre tavole tratte dal # 1 della serie, colorate da un altro italiano, Daniele Rudoni, con "sfumature d'anime" che si associano benissimo ai disegni. Davvero una bella accoppiata, nulla da aggiungere, se non che... siamo ansioni di vedere questo materiale anche nelle nostre edicole!
Adesso, invece, vi mostriamo un pò di sano Spider-Man: il confronto fra la copertina definitiva di "Avengers: The Initiative" # 7 e una tavola dello stesso numero, ripresa dal blog di Tom Brevoort, entrambe disegnate da Stefano. Siamo fiduciosi che alla pagina sia data una colorazione tale da permettere di apprezzarne a pieno le sfumature sul personaggio e lo sfondo iper-dettagliato...
Invitandovi a visitare il blog di Stefano Caselli, in cui l'autore mostra solitamente intriganti disegni, vi lascio alla domanda selezionata per il suo "Question time" del blog...
Marvel made in Italy: Dalle informazioni che ho raccolto su di te in rete, mi sembra che tu sia un fan abbastanza sfegatato degli eroi MARVEL. Come ci si sente a coronare il sogno di disegnare i propri personaggi preferiti e, per di più, a farlo proprio nel loro mercato di origine?
Stefano Caselli: Onestamente?! E’ TERRORIZZANTE!!! Vi spiego. Quando leggevo fumetti, venivo trasportato in un’altra dimensione… leggevo e vivevo in prima persona quelle avventure. Oggi sono io a muovere quei personaggi e mentre lo faccio ho sempre in mente chi leggerà un mio fumetto disegnato. Vorrei che, come fecero i grandi maestri con me, anche io sia in grado di portare il lettore lontano dalla quotidianità… Se ci riuscissi, anche solo per una vignetta, mi riterrei soddisfatto ed appagato. Ho sempre creduto che chi realizza fumetti debba regalare “sogni”...
(continua su "Marvel made in Italy")
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