L'albo "Spider-Man" # 523, in vendita in edicola ed in fumetteria dal 10 Dicembre, infatti, parte con una cover di forte impatto per "The Amazing Spider-Man" # 570 disegnata da Luke Ross e colorata con ottimi risultati dal nostro connazionale Andres Mossa, un colorist davvero bravo e polivalente, di cui sentiremo molto parlare in futuro.
Proseguendo nella lettura del fumetto, ci si imbatte nell'edizione italiana di "Amazing Spider-Man Extra!" # 3, l'amaro epilogo della saga "Character assassination" scritto da Marc Guggenheim e disegnato "a quattro mani" da Patrick Olliffe e dal nostro Fabrizio Fiorentino. Nella divisione dei compiti, per fortuna all'artist campano sono state affidate le tavole d'azione, in cui Spidey deve fronteggiare un non meglio identificato villain cibernetico di "serie B", dandoci la possibilità di ammirare un'interpretazione del Ragno al tempo stesso elegante e dinamica. Una prova davvero interessante, che speriamo sia solo il preludio a future collaborazione del disegnatore con la "Casa delle Idee" e magari proprio ad un lavoro sull'Uomo Ragno: crediamo che tutti gli appassionati sarebbero davvero curiosi di vederlo impegnato in una saga a più ampio respiro, in cui poter dimostrare tutte le sue grandi capacità!
Continuando a sfogliare l'albo, inoltre, si arriva anche ad un breve episodio dedicato al burbero J.J. James, con la gentile partecipazione di Spidey e di Electro, un estratto dall'antologica "Amazing Spider-Man Family" # 8 che è la prima storia Marvel colorata dal bravissimo Fabio D'Auria. Evidentemente il colorist reggiano di adozione, grazie al suo pregevole lavoro su queste 11 pagine, ha fatto breccia nei cuori dei lettori, ma specialmente degli editor statunitensi, conquistati dalla sua abilità e dalla sua professionalità: dopo questo brillante esordio, infatti, inizieremo a trovare la sua firma su un gran numero di storie e per serie sempre più blasonate dell'universo ragnesco (ma non solo).
Il fumetto che vi abbiamo presentato, dunque, ancora una volta dimostra quanto sia vero il detto "Italians do it better"... qualunque cosa gli autori nostrani facciano, che siano impegnati nel disegno o nella colorazione di tavole e copertine!
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