Il 3 Marzo è tornata in edicola ed in fumetteria una delle serie Marvel più interessanti ed avvincenti degli ultimi anni, la splendida "Secret Warriors". Il terzo volumetto della saga è uscito nel nostro paese nella collana contenitore "Marvel Mix" # 90, presentando una coppia di assi italiani ad un prezzo decisamente economico: solo 5,50 € per 144 pagine di puro "Marvel style". La saga in sei capitoli "Svegliate la bestia", infatti, vede ai disegni delle prime cinque parti il veterano Stefano Caselli, poi la storia viene portata a conclusione nell'episodio finale dalla "new entry" Gianluca Gugliotta.
Lo stile dei due autori è molto diverso, ma entrambi riescono a rendere in maniera visivamente avvincente e convincente la bella storia scritta da Jonathan Hickman. Con una narrazione serrata ed una serie di imprevedibili colpi di scena, i tanti elementi disseminati finora nel corso della vicenda iniziano a ricomporsi ed svilupparsi, facendo confluire nella stessa direzione le varie trame. Una serie che continua a stupire ed affascinare, anche grazie al lavoro dei nostri connazionali al tavolo da disegno. Caselli si dimostra nuovamente uno storyteller sopraffino ed in un certo senso "anomalo", che riesce continuamente ad attirare l'attenzione del lettore, senza compiere scelte facili e senza la necessità di seguire le "regole prestabilite" del settore, ma grazie a un'impostazione solida infarcita di trovate estremamente personali. Gugliotta, come abbiamo già avuto modo di mostrare proprio nella preview delle sue tavole per questa storia, caratterizza il suo lavoro con una struttura della tavola molto dinamica, in cui le vignette formano un "mosaico" che scandisce la narrazione col suo ricomporsi, e garantendo la fluidità del racconto con un tratto ricco e dettagliato, ma privo di inutili fronzoli.
Se qualcuno si stesse ancora chiedendo come mai ci sono tutti questi disegnatori italiani al lavoro per la "Casa delle Idee", questo imperdibile albo è la risposta perfetta: perché sono decisamente fra i più bravi!
Lo stile dei due autori è molto diverso, ma entrambi riescono a rendere in maniera visivamente avvincente e convincente la bella storia scritta da Jonathan Hickman. Con una narrazione serrata ed una serie di imprevedibili colpi di scena, i tanti elementi disseminati finora nel corso della vicenda iniziano a ricomporsi ed svilupparsi, facendo confluire nella stessa direzione le varie trame. Una serie che continua a stupire ed affascinare, anche grazie al lavoro dei nostri connazionali al tavolo da disegno. Caselli si dimostra nuovamente uno storyteller sopraffino ed in un certo senso "anomalo", che riesce continuamente ad attirare l'attenzione del lettore, senza compiere scelte facili e senza la necessità di seguire le "regole prestabilite" del settore, ma grazie a un'impostazione solida infarcita di trovate estremamente personali. Gugliotta, come abbiamo già avuto modo di mostrare proprio nella preview delle sue tavole per questa storia, caratterizza il suo lavoro con una struttura della tavola molto dinamica, in cui le vignette formano un "mosaico" che scandisce la narrazione col suo ricomporsi, e garantendo la fluidità del racconto con un tratto ricco e dettagliato, ma privo di inutili fronzoli.
Se qualcuno si stesse ancora chiedendo come mai ci sono tutti questi disegnatori italiani al lavoro per la "Casa delle Idee", questo imperdibile albo è la risposta perfetta: perché sono decisamente fra i più bravi!
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