Forse qualcuno preferirà i nuovissimi X-Men, magari altri apprezzeranno lo Spider-Man "superiore", ciascuno giudicherà semplicemente in base ai propri gusti personali, scegliendo Thor o Capitan America o qualche altro eroe, ma probabilmente tutti riconosceranno che "Uncanny Avengers" è la testata "di punta" dell'intero rilancio Marvel NOW!. Non a caso la Marvel ha battezzato proprio questa serie, scaturita direttamente dal cataclismatico finale di "Avengers vs X-Men", per inaugurare questa sua nuova era, affidandola ad uno sceneggiatore amato (e "di moda") come Rick Remender ed al disegnatore John Cassady, uno fra i più talentuosi e capaci "storyteller" del settore.
La collana "Incredibili Avengers" italiana è forse addirittura più interessante di quella statunitense, dato che ospita in appendice una fra le più belle sorprese nel nuovo corso della "Casa delle Idee", a detta di pubblico e critica, ovvero "Avengers Arena". La storia imbastita dallo scrittore Dennis Hopeless, che a prima vista sembra tutta una citazione di "Hunger Games" e "Battle Royale", in realtà si distingue per la sua originalità e per la capacità di approfondire il carattere dei tanti giovani eroi coinvolti nella vicenda, pur non perdendo mai ritmo e mordente.
Una lettura davvero piacevole ed avvincente, che ha anche visto la collaborazione di un disegnatore italiano: su "Incredibili Avengers" # 2, infatti, è stato pubblicato il quarto episodio originale di "Avengers Arena", illustrato da Alessandro Vitti. Il nostro connazionale, primo italiano a confrontarsi con Marvel NOW!, riesce a calarsi immediatamente nello spirito della serie, utilizzando al meglio le sue capacità sia nelle scene di azione, sempre ricche di dinamismo, sia in quelle concentrate essenzialmente sulla recitazione dei protagonisti, facendo trasparire in maniera palpabile le emozioni contrastanti dei personaggi e l'evolversi dei loro stati d'animo.
Si tratta, per il momento, dell'ultima storia disegnata dal nostro connazionale per la Marvel, ma, pur nella speranza che torni presto a disegnare gli eroi più amati e famosi del pianeta, c'è da dire che si tratta quantomeno di un ottimo "arrivederci"!
Nessun commento:
Posta un commento