Il momento in cui possiamo annunciare l'esordio per la Marvel di un disegnatore italiano è di certo fra i più piacevoli che ci sono concessi nel curare il nostro progetto dedicato a tutto ciò che è "Marvel made in Italy". Oggi, complice un attimo di distrazione nel monitorare le news in arrivo dagli USA, non solo abbiamo il piacere di gioire per una notizia di questo genere, ma riusciamo a segnalare nello stesso momento anche l'edizione italiana dell'esordio di un nostro connazionale per la "Casa delle Idee".
Sulle pagine di "Incredibili Avengers" # 6, infatti, è stata pubblicata la prima storia Marvel disegnata da Riccardo Burchielli. Il simpatico e bravo autore fiorentino è noto dai fan dei comics statunitensi grazie alle sue "vertiginose" collaborazioni con la Distinta Concorrenza, specialmente per aver dato vita a quel piccolo gioiello di "DMZ" insieme allo sceneggiatore Brian Wood. Adesso Burchielli sbarca finalmente anche sul pianeta Marvel, andando ad arricchire ulteriormente la squadra di talenti italiani che possono fregiarsi di questo "titolo di merito". Per farlo, torna ad occuparsi di un'altra storia di guerra, ma molto diversa rispetto a quella che l'ha reso noto ed amato dagli appassionati di tutto il globo.
Su "Avengers Arena" # 10, infatti, il disegnatore è messo la lavoro sulla "guerra fra giovani super-eroi" creata ed abilmente gestita dallo sceneggiatore Dennis Hopeless. Lo scrittore, probabilmente ispirato dalla possibilità di collaborare con Burchielli, sfodera una storia decisamente violenta rispetto agli standard delle serie mainstream Marvel, che il disegnatore italiano riesce a raccontare in maniera convincente, con una narrazione molto solida e scelte ideale a mostrare scene decisamente cruente, ma senza scadere nel cattivo gusto o nel "vietato ai minori". Un esordio davvero brillante, che proseguirà nel numero successivo della serie, in vendita da metà Novembre.
Chi segue regolarmente il nostro blog da un certo periodo di tempo, comunque, potrà obiettare (a ragione!) che c'è già stato un approccio fra Burchielli e la Marvel. Sebbene le storie di "Avengers Arena" siano i primi lavori del nostro connazionale direttamente per la casa editrice statunitense, infatti, nel 2008 Panini Comics France aveva commissionato a Burchielli un'illustrazione di Wolverine, usata per l'edizione variant della serie francese, distribuita in occasione del Festival di Angoulême di quell'anno.
Per chiudere in bellezza, lo stesso numero italiano, che potete trovare attualmente in edicola e fumetteria, ospita anche una storia tratta da "A+X" # 6 disegnata da Stefano Caselli, in cui ad incrociare il loro cammino ci sono Gambit e la Cosa. Il risultato finale è un albo dal livello grafico decisamente alto, che di certo non può mancare nella collezione di tutti i nostri utenti!
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